EXPO,FAVA:FACCIAMO CONOSCERE A CINA NOSTRO MODELLO DI QUALITÀ

“C’è grande interesse e attenzione a
quello che proporrete nell’ambito di Expo per il vostro Paese.
Il modello economico rappresenta una novità significativa per le
modalità con cui affrontate i mercati e per coloro che guardano
ai fenomeni mondiali dell’economia”. Lo ha detto l’assessore
all’Agricoltura Gianni Fava, incontrando, oggi, in Regione, Wang
Jinzhen, commissario generale cinse a Expo 2015 e vice
presidente del CCPIIT (China Council for the promotion of
International Trade). L’incontro con la delegazione cinese è
stato richiesto dal segretario generale dell’Associazione delle
Imprese di Cina in Italia e dagli uffici di rappresentanza in
Italia del China Council for Promotion of International Trade
(CCPIT) e del China Chamber of International Commerce, allo
scopo di presentare lo stato di avanzamento de lavori di
realizzazione dei tre padiglioni cinesi e per esplorare la
possibilità di nuove collaborazioni in vista del Forum
agroalimentare italo-cinese, organizzato dalla municipalità di
Shangai, previsto per il 9 giugno.

17 DELEGAZIONI CINESI A MILANO – Jinzhen, che ha invitato Fava a
essere uno degli speaker dell’evento del 9 giugno, ha ricordato
che “durante i sei mesi di Expo saranno 17 le delegazioni di
altrettante province cinesi presenti a Milano. Tra queste,
diverse hanno intenzione di allacciare rapporti con le realtà
economiche che rappresentano significativamente la Lombardia”.
“Siamo disponibili a far visitare aziende dove si realizzano le
nostre produzioni di qualità – ha confermato Fava – e a far
conoscere il nostro modello di trasformazione. Un modello
apprezzato, di cui vogliamo mantenere alta la qualità, per
collocare i prodotti su quei mercati che possono permettersi di
pagarli adeguatamente”.

INTENSIFICARE RAPPORTI, SOPRATTUTTO DOPO EXPO – “Diverse aziende
lombarde stanno iniziando partnership con grandi gruppi cinesi –
ha proseguito Fava – ed è un dato positivo: le nostre aziende,
incontrando operatori importanti, potrebbero migliorare la
situazione finanziaria, per arrivare a una soddisfazione
reciproca. Vogliamo intensificare i rapporti non solo durante
questa grande occasione di Expo, ma soprattutto dopo. Siamo
anche interessati a partecipare a eventi e fiere in Cina, verso
cui fare convergere aziende italiane e avviare proficui rapporti
di collaborazione”.

RIBADIRE NOSTRA LEADERSHIP DI TRASFORMATORI – “Oggi il nostro
impegno è garantire un cibo sempre più di qualità, sicuro, che
migliori salute, qualità della vita, dell’ambiente – ha rilevato
Fava -. Per questo partiremo nel confronto internazionale a Expo
sui temi del cibo e dell’agricoltura, forti del fatto che siamo
la prima regione agricola europea, vale a dire la principale
realtà che produce e trasforma cibo”.
“Trasformiamo molto, ma non tutte le materie prime sono nostre –
ha ricordato, in conclusione, l’assessore lombardo -: le nostre
industrie agroalimentari sono sempre più preoccupate della
qualità delle materie prime che si importano. Da ciò dipende la
grande tradizione del nostro alimentare, che perciò ha bisogno
di essere sempre tenuto sotto controllo, per essere garantito.
Expo sarà, dunque, grande occasione di confronto con modelli
diversi a cui possiamo contribuire con il nostro scambiando
informazioni utili reciprocamente”.

La delegazione cinese ha confermato, infine, che molte aziende
verranno in Italia durante Expo per mettere a punto scambi di
collaborazione con realtà del settore della meccanica,
dell’automotive e dell’industria navale. (Ln)

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