“Entrerà ufficialmente in uso durante
l’Expo il ‘Cruscotto Emergenze'”. Lo ha annunciato l’assessore
regionale alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione
Simona Bordonali durante la conferenza stampa di presentazione
del Piano di comunicazione per Expo, sottoscritto oggi
pomeriggio, al Centro Operativo Misto della Polizia locale di
Milano. Il nuovo sistema voluto e messo a punto dalla Regione in
accordo con la Prefettura di Milano “consente di condividere
informazioni con tutti gli Enti coinvolti tramite il
monitoraggio continuo del territorio. Nella gestione di
un’emergenza offre la possibilità di coordinarsi e avere dati
comuni in tempo reale”.
UN UNICUM IN ITALIA – “Questo sistema – ha detto Bordonali –
rappresenta un grande passo in avanti sia per la sicurezza che
per la gestione dell’ordine pubblico. La Lombardia è la prima
regione in Italia a dotarsi di uno strumento simile, che sarà
utilizzato quotidianamente anche per il ‘dopo Expo’. Ancora una
volta la Lombardia fa da modello anche per le altre Regioni”.
VISUALIZZAZIONE GEOREFERENZIATA – ‘Cruscotto Emergenze’ è un
sistema digitale sicuro, in cui la Prefettura, le Forze
dell’Ordine, la Protezione Civile e gli Enti chiamati alla
gestione delle emergenze possono scambiarsi e condividere
informazioni in modo sicuro e protetto in caso di eventi
critici.
“Il ‘Cruscotto’ – ha proseguito Bordonali – è stato sviluppato
da Lombardia Informatica spa e permette la visualizzazione
georeferenziata su base cartografica di eventi, luoghi
strategici, risorse e situazioni di pericolo attuale o
potenziale. Questo strumento permetterà agli operatori dei
singoli enti la visione integrata e in tempo reale dei dati
presenti nelle varie sale operative, che potranno essere
utilizzati per gestire i flussi di comunicazione fra i diversi
attori coinvolti nella gestione delle emergenze”.
LE 6 MACRO AREE DEL CRUSCOTTO – Già oggi ‘Cruscotto Emergenze’
raccoglie informazioni aggiornate in tempo reale relative a:
– SICUREZZA: geo-localizzazione di Comandi di Polizia,
Carabinieri, Vigili del fuoco, Polizia locale;
– TELECAMERE: telecamere di Mi-Serravalle e Ferrovie Nord
(passaggi a livello e stazioni);
– SALUTE: situazione Pronto soccorso, interventi del 118 in
Lombardia in tempo reale, strutture di ricovero e cura;
– TERRITORIO: reticolo idrografico, sensori (pluviometri,
altezza idrometrica, aria), mappa reti tecnologiche (oleodotti,
gasdotti, rete elettrica);
– EMERGENZA: piani di emergenza per rischio industriale (aziende
a rischio) e rischio idraulico;
– INFOMOBILITÀ: traffico stradale, arrivi e partenze aeroporti,
stato traffico metro, stato traffico ferroviario, disponibilità
parcheggi.
IL PIANO DI COMUNICAZIONE – Nell’occasione è stato sottoscritto
anche il ‘Piano di comunicazione’, che disciplinerà i flussi
informativi durante l’Expo. In pratica tutti gli Enti
sottoscrittori sono tenuti a inserire in un apposito format
tutte le informazioni che sono richieste dalla Prefettura per la
gestione di un evento che può destare preoccupazione. Nel caso
di eventi per i quali sarà necessario fornire informazioni sarà
redatto un report situazionale che, attraverso il COM, arriverà
al prefetto, che poi, unico soggetto deputato, divulgherà
all’esterno il dato validato.
Il piano individua anche una sorta di percorso della
comunicazione. Il ‘cosa’, il ‘dove’ e il ‘quando’ saranno
comunicati nella prima mezz’ora dall’evento e i successivi
aggiornamenti seguiranno entro due ore. In prefettura, dal 30
aprile, sarà attiva una sala stampa sempre accessibile previo
accredito. (Ln)