MUSICA, PRESIDENTE:IN CROCIERA SU PO PER MONTEVERDI CON MANTOVA E VENEZIA

“La crociera che concluderà il
‘Monteverdi Festival’, il 31 maggio, è una bellissima
iniziativa, cui io parteciperò”. L’ha detto il presidente di
Regione Lombardia, questa mattina, a Venezia, alla conferenza
stampa del ‘Monteverdi Festival 2015’, in programma dal 15
maggio a Cremona, Mantova e Venezia, che si è svolta a Palazzo
Balbi, alla presenza del presidente del Veneto, dell’assessore
alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia, del sindaco
di Cremona e dei rappresentanti dei teatri.

PARTNERSHIP CULTURALE – “È un’iniziativa che riguarda tre città
e due regioni – ha aggiunto il presidente della Lombardia – e
dimostra che la cultura non ha confini. Come conferma anche
l’iniziativa presentata ieri, con il Comune di Milano e la
Regione Piemonte, per la presentazione della Carta regionale
Musei, che raccoglie l’esperienza di quindici anni del Piemonte,
poi mutuata a Milano”. “Una Carta – ha aggiunto – che già
coinvolge 86 musei e altri se ne aggiungeranno. Nel presentarla
abbiamo rimarcato che la cultura non deve avere e non ha
confini”.

SUPERIAMO I CONFINI – “Il viaggio che lega i luoghi della vita
di Claudio Monteverdi, Cremona, Mantova e Venezia, ha proprio
questo significato – ha spiegato il presidente – quello di
superare i confini, oltre proprio alla bellezza del Barocco”.
“Il Barocco – ha detto – è uno stile che a me non piace perché
complesso, ma la musica barocca è la numero uno, dopo il rock”.

GRANDE ALLEANZA TRA LOMBARDIA E VENETO – “Monteverdi è famoso
per i suoi madrigali – ha sottolineato il governatore – e il suo
genio ha prevalso su tutti e tutto”. “Come diceva Louis
Armstrong, – ha aggiunto – solo la musica sopravvive.
Noi, come Regione, facciamo la nostra parte con un contributo
finanziario al teatro, ma il motore vero sono il teatro di
Cremona, ‘La Fenice’ e la grande alleanza tra Lombardia e Veneto
in campo culturale, che io voglio assolutamente intensificare”.

MUSICA SULL’ACQUA – Il Festival di Claudio Monteverdi si aprirà
con un concerto del Tallis Scholars a Cremona il 15 maggio nella
chiesa di San Marcellino. Tra le esecuzioni cremonesi anche la
performance del gruppo sardo Concordu de Orosei, che proporranno
musiche nel XVI secolo e canti della tradizione sarda. Il
festival proseguirà a Mantova, dove, domenica 31 maggio, è in
cartellone al Teatro Bibiena il Collegium Pro Musica con brani
di Cazzati, Frescobaldi, Palestrina e Monteverdi. Lunedì 1
giugno, a Venezia, al Teatro La Fenice, esibizione degli Ottoni
della Fenice con un repertorio strumentale seicentesco della
scuola veneziana comprendente, oltre che Monteverdi, anche opere
dei Gabrieli. Concluderà la manifestazione una crociera
musicale, che, partendo da Cremona, toccherà Mantova, per poi
concludersi a Venezia. Sulla nave, musica sull’acqua dedicata al
Settecento strumentale italiano. Partenza il 31 maggio arrivo in
laguna il primo giugno. (Ln)

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