MANTOVANI:’NUELPER’, DA VARESE MASCOTTE DEL NUOVO 112

“Ogni novità, ogni opportunità, per essere
adeguatamente conosciuta e sviluppata, deve passare dai nostri
ragazzi. Loro sono i primi testimonial della buona politica,
quando questa si traduce in azioni e servizi realmente efficaci.
L’ideazione della mascotte ‘Nuelper’ è stata chiesta proprio ai
ragazzi, per avvicinare i cittadini al nuovo 112”. Lo ha detto
il vice presidente e assessore alla Salute di Regione Lombardia
Mario Mantovani, nel corso della presentazione, a Palazzo
Lombardia, di ‘Nuelper’, la mascotte del NUE 112, ideata dalla V
elementare della scuola IV Novembre I.C. di Varese, che si è
aggiudicata la vittoria del concorso, indetto dall’Areu.

‘NUELPER’ – ‘Nuelper’ (da ‘NUE’, Numero Unico Europeo e
‘HELPER’, aiutante) è una sorta di polipo con quattro tentacoli
(Carabinieri, Polizia, Vigili del Fuoco e Soccorso sanitario),
altrettante bocche fatte a forma di cornetta telefonica e un
cappellino sagomato come una luce di allarme, che si accende e
spegne come sui mezzi di emergenza. L’adesione al concorso ha
consentito agli alunni di rendersi protagonisti del processi di
diffusione della conoscenza del NUE 112.

IL NUE IN LOMBARDIA – Il NUE in Lombardia è strutturato su 3
call center (Milano, Varese e Brescia) che si occupano di
filtrare le chiamate inopportune, che non hanno il carattere di
urgenza, delle 3 macro aree geografiche che contano circa 3
milioni di abitanti ciascuna.

APP ‘WHERE ARE U’ – Il vice presidente ha approfittato della
presenza dei ragazzi per ricordare la App ‘Where Are U’,
presentata nel luglio scorso in Prefettura da AREU. “La app di
Areu – ha spiegato l’assessore Mantovani – collegata alle
Centrali, consente di effettuare una chiamata di emergenza al
servizio NUE 112, attraverso il proprio smartphone, con il
contestuale invio della posizione esatta del chiamante. Il
servizio è totalmente gratuito e disponibile per tutti. Un
importante messaggio da Regione Lombardia, che sicuramente farà
sentire più sicuri i vostri genitori perché in situazioni di
emergenza diventa essenziale poter intervenire rapidamente”.
(Ln)

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