L’assessore all’Agricoltura della
Lombardia nei prossimi giorni incontrerà gli agricoltori
dell’area viadanese per illustrare le prime misure del Psr
2014-2020 e per affrontare la crisi della cooperativa agricola
di Bellaguarda. “Quotidianamente ricevo sollecitazioni da parte
di agricoltori e produttori di melone del Viadanese – dichiara
l’assessore – perché la mancata riapertura della tradizionale
stagione di raccolta presso l’Opo di Bellaguarda ha creato
sconcerto e desta qualche preoccupazione”.
“Che la cooperativa agricola di Bellaguarda negli ultimi anni
avesse attraversato uno stato di crisi era noto a tutti, ma”,
afferma l’assessore lombardo, “francamente stupisce il fatto che
si sia deciso di non riaprire i battenti, senza aver dato ai
produttori del Viadanese nessuna possibilità alternativa”.
“Questo rischia di essere il secondo colpo mortale dopo che
qualcuno, incautamente, ha tentato di annacquarne l’identità nel
più generico ambito del consorzio del melone mantovano,
denominazione che, tengo a ricordare, non ha alcun elemento di
storicità a suo carico, mentre al contrario la produzione del
melone viadanese è ultrasecolare”.
Il 24 maggio, peraltro, proprio a Mantova, è stato organizzato
col sostegno di Regione Lombardia un convegno sulle prospettive
del melone. “Non vorrei – scongiura l’assessore – che l’evento
si trasformasse nell’occasione per celebrare la fine di un
prodotto che ha fortemente caratterizzato il comparto
ortofrutticolo di questa parte di territorio lombardo”.
“Vorrei tranquillizzare tutti – dice – confermando la mia
disponibilità a incontrare i produttori per spiegare loro il Psr
che nei prossimi giorni comincerà a rendere disponibili le
risorse, anche per nuove forme di cooperazione del mondo
agricolo”.
“Auspico pertanto – conclude l’assessore all’Agricoltura della
Lombardia – che ci sia la volontà e l’imprenditorialità, da
parte di soggetti che storicamente hanno composto la filiera
locale, di dare vita a soluzioni che rendano possibile la
continuazione dell’esperienza esistente o un nuovo strumento
operativo che possa scongiurare la morte del melone viadanese”.
(Ln)