RETE IMPRESE,MARONI:SIAMO LOCOMOTIVA CHE DEVE GUIDARE RIPRESA

“La Lombardia è la locomotiva d’Italia e
sappiamo di avere una grande responsabilità nel far ripartire la
nostra economia. Qui, in Lombardia, abbiamo previsioni positive
di crescita, per il 2015 ci attendiamo una crescita dell’1,3 per
cento, più robusta di quella del 2014, le esportazioni, secondo
il centro di ricerca della Regione, dovrebbero aumentare del 5,6
per cento, mentre il tasso di disoccupazione è stato dell’8,2
per cento nel 2014, e per il 2015 ci attendiamo un’ulteriore
riduzione, rispetto a un tasso nazionale superiore al 12 per
cento”. Lo ha spiegato il presidente della Regione Lombardia
Roberto Maroni nel corso del suo intervento durante i lavori
dell’Assemblea nazionale di Rete Imprese Italia.

TANTE MISURE CONCRETE PER SOSTENERE LE IMPRESE – “Noi, come
Regione, siamo molto attivi e abbiamo preso numerose iniziative
per sostenere il mondo delle imprese, piccole e medie, gli
artigiani, il commercio, per attirare investimenti nella
ricerca, che non riguarda solo i grandi gruppi ma anche le
piccole imprese” ha ricordato Maroni.
“Abbiamo fatto e stiamo facendo un grande lavoro contro la
burocrazia e, per avere maggiore semplificazione amministrativa,
abbiamo dato contributi e facilitazioni di accesso al credito –
ha proseguito -; abbiamo lavorato sull’integrazione tra
formazione professionale, ricerca e lavoro, sulle misure per
favorire l’internalizzazione delle nostre imprese, abbiamo
anticipato le risorse per la cassa integrazione dei lavoratori
e, con la misura ‘CreditoInCassa’, abbiamo messo 1 miliardo di
euro a disposizione dei Comuni che non riuscivano a pagare le
imprese lombarde a causa del Patto di Stabilità”.

TEMPI DI PAGAMENTO – “Inoltre, sui tempi di pagamento, per cui
l’Italia è stata sottoposta ad una procedura di infrazione da
parte della Commissione europea, – ha concluso il presidente
Maroni – noi, qui in Lombardia, siamo riusciti ad abbattere i
tempi di pagamento dei fornitori fino a una media di 24 giorni,
un altro segnale di attenzione importante e concreto nel
confronto del nostro sistema imprenditoriale”. (Ln)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *