Oltre trecento visitatori hanno
affollato oggi il primo piano di Pianeta Lombardia a Expo per
partecipare alle degustazioni di vini e prodotti tipici.
I VINI PROPOSTI – Fino a fine mese sono protagonisti i vini
dell’Oltrepò pavese, oggi proposti con tre tipologie diverse:
Riesling, ‘Metodo Classico’ e la rossa e frizzante Bonarda.
PRODOTTI TIPICI – Ad accompagnarli bresaola della Valtellina,
formaggio grana prodotto dai caseifici del Mantovano, Taleggio e
Quartirolo.
Le degustazioni sono in programma ogni giorno dalle 11 alle
12.30 e dalle 16 alle 17.30, negli spazi che ospitano anche una
esposizione di vini e dei terroir in cui sono coltivate le viti
da cui provengono le uve utilizzate per produrre la
straordinaria varietà di sapori e colori dell’offerta enologica
lombarda.
I NUMERI DEL MADE IN LOMBARDIA – La Lombardia conta trentuno
prodotti Dop (Denominazione d’Origine Protetta) e Igp
(Indicazione Geografica Protetta), 42 vini Doc (Denominazione
d’Origine Controllata) Docg (Denominazione di Origine
Controllata e Garantita) e Igt (Indicazione geografica tipica),
248 prodotti tipici tradizionali.
CURIOSITA’ E VOGLIA DI CONOSCERE TERRITORI – I visitatori di
Expo che si soffermano all’incrocio tra Decumano e Cardo, dove
ha sede Pianeta Lombardia, dimostrano di apprezzare
l’opportunità di gustare i sapori dei territori e chiedono
notizie su dove ritrovare i prodotti offerti in assaggio, grazie
anche all’aiuto degli esperti dell’Associazione Italiana
Sommelier – Sezione Lombardia che illustrano le caratteristiche
dei vini e dei territori di provenienza.
PAVIA PRIMA PROVINCIA D’ITALIA PER ESTENSIONE VIGNETI –
“L’Oltrepò pavese – ha spiegato il sommelier a un gruppo di
visitatori – è la terza area italiana per estensione viticola
DOC e la prima provincia d’Italia per estensione di vigneto con
oltre 13.000 ettari. Qui nascono vini originali, a partire
dall’Oltrepò Metodo Classico DOCG nella versione bianca con
perlage fine e persistente proposta oggi, oltre a quella Cruasè,
rosata, per passare poi alle DOC Oltrepò pavese Pinot grigio,
nero, la Bonarda, il Buttafuoco e il Sangue di Giuda e infine
alle Barbere, i Moscati e i Riesling”.
Maggiori informazioni sui prodotti tipici e sull’agricoltura
lombarda sono disponibili attraverso gli e-book scaricabili dal
sito www.buonalombardia.it . (Ln)