“Regione Lombardia è in prima fila, anche
sotto il profilo economico, nel sostenere un progetto articolato
di fruizione delle Ville Gentilizie”. L’ha detto l’assessore
alle Culture, Identità e Autonomie di Regione Lombardia Cristina
Cappellini alla conferenza stampa di presentazione del tour
‘Ville Gentilizie lombarde’.
Presenti il sindaco di Cesano Maderno Pietro Luigi Ponti; Nadia
Pellacani del Touring club italiano; Ferdinando Zanzottera
dell’Istituto per la storia dell’arte lombarda; Jessica Silvani
della promozione e valorizzazione di Villa Visconti Borromeo
Litta di Lainate e Laura Sabrina Pelissetti, presidente delle
Rete dei Giardini Storici (ReGiS).
DA REGIONE 300.000 EURO PER PROGETTO CON BANDO EXPO – “Da una
decina di anni – ha detto l’assessore Cappellini -, come
Regione sosteniamo la messa in rete e il fare sistema di veri
tesori artistici come sono le Ville Gentilizie”. “Lo scorso anno
– ha proseguito -, grazie al bando Expo, abbiamo potuto
sostenere anche economicamente, con 300.000 euro su un costo
complessivo di 428.000, il decollo di questo progetto dando un
contributo importante per far conoscere questi gioielli sia ai
turisti dell’Expo sia a quelli del dopo Expo, facendo un altro
importante investimento sul futuro dei nostri territori”.
IL PERCORSO – Si tratta di un tour, che si può fare anche con
bicicletta e treno, tra arte e natura, consultabile sul sito
www.villegentilizielombarde.org, che si svolge a due passi da
Milano e dal sito Expo per scoprire cinque antiche ville e
parchi tra passato e futuro sulle orme degli stranieri illustri
che visitarono l’Italia nell’Ottocento.
Il tour tocca Villa Arconati di Bollate (Milano), Palazzo Arese
Borromeo di Cesano Maderno (Monza e Brianza), Villa Cusani
Tittoni Traversi di Desio (Monza e Brianza), Villa Visconti
Borromeo Litta di Lainate (Milano) e Villa Crivelli Pusterla di
Limbiate (Monza e Brianza) e il Bosco delle Querce di Seveso e
Meda in provincia di Monza e Brianza che è Parco naturale
regionale dal 2006.
PROPOSTA DI PROMOZIONE DELLE BELLEZZE LOMBARDE – “Le Ville
Gentilizie – ha sottolineato l’assessore – sono luoghi di
cultura, ma sono anche, come altre realtà, spesso poco
conosciute dagli stessi lombardi”. “Per questo motivo – ha
aggiunto – abbiamo promosso per il nostro patrimonio culturale
non solo azioni di conservazione, ma percorsi e progetti di
fruizione, sia pensando ai turisti a km zero, sia a quelli in
arrivo da diversi angoli del mondo che resteranno in Lombardia
per un lungo periodo”.
VETRINA PER BRIANZA E TERRITORI – “La messa a sistema delle
Ville Gentilizie – ha concluso l’assessore Cappellini – è un
progetto importante, non solo per la Brianza che ne è
protagonista e capofila, ma per tutta la Lombardia che può così
mettere in mostra i tanti gioielli artistici e storici della
Regione inserendoli anche nei percorsi turistici”. (Ln)