“Oggi i Governi con il fiscal compact sono
stati espropriati dall’Europa, da questa Europa, persino della
possibilità di programmare il proprio bilancio. Così l’Europa di
fatto ha sancito la fine dei Governi nazionali, che oggi non
hanno più poteri significativi ma solo poteri di esecuzione
delle decisioni prese a Bruxelles”. Lo ha spiegato il presidente
della Regione Lombardia Roberto Maroni, partecipando, questo
pomeriggio, alla presentazione del libro ‘Non chiamatelo Euro’
del giornalista Angelo Polimeno, presso la Libreria Mondadori di
piazza Duomo a Milano.
“Ma la situazione – ha sottolineare Maroni – è ancora più
drammatica essendoci oggi forti spinte contro l’euro e contro
questa Europa. Penso a quanto sta succedendo in Grecia, in
Spagna dopo le ultime elezioni, ma anche in Polonia. Pensiamo
che uno dei Paesi più importanti dell’Europa, l’Inghilterra, è
fuori dall’euro e tra un anno farà un referendum per decidere
addirittura se uscire o no dall’Europa. Il rischio è quello di
buttare tutto, non solo l’euro, ma anche la costruzione di
un’Unione politica europea, che finora non c’è stata ma che vedo
come una cosa utile”. (Ln)