“In pochissimo tempo, da quando abbiamo
lanciato la ‘card della cultura lombarda’, ne sono gia’ state
vendute piu’ di 1000, per la precisione 1105, e il numero e’ in
continuo aumento. Dimostrazione concreta che il progetto
funziona ed e’ molto apprezzato dai lombardi”. Interviene cosi’
l’assessore alle Culture, Identita’ e Autonomie di Regione
Lombardia Cristina Cappellini sull’aggiornamento del progetto
della Regione dell”Abbonamento musei – Lombardia’.
COSA OFFRE L’ABBONAMENTO MUSEI LOMBARDIA MILANO – L’Abbonamento
Musei Lombardia Milano e’ la carta che permette di accedere
liberamente e ogni volta che lo si desidera ai musei, le
residenze reali, le ville, i giardini, le torri, le collezioni
permanenti e le mostre di Milano e della Lombardia.
Oltre a dare la possibilita’ di visitare l’ampio patrimonio
culturale e museale della Lombardia, rappresenta anche il modo
migliore per conoscere l’offerta culturale della regione.
L’Abbonamento Musei Lombardia Milano vale 365 giorni dal giorno
dell’acquisto.
NOSTRA CULTURA GRANDE PATRIMONIO DEI LOMBARDI – “L’idea di
lanciare questa card – ha detto l’assessore – e’ nata perche’
siamo convinti di quanto il patrimonio museale e culturale in
generale della nostra Regione sia straordinario e che debba
essere conosciuto e apprezzato ancora di piu’ dai cittadini
lombardi stessi”. “Con un costo massimo di 45 euro all’anno per
visitare quasi cento luoghi di cultura – ha continuato –
pensiamo di aver reso la cultura lombarda piu’ accessibile a
tutti”.
PROGETTO MACROREGIONALE DA AMPLIARE ANCHE AD ALTRE REGIONI –
“La ‘card lombarda’ – ha spiegato ancora l’assessore Cappellini
– ha preso spunto da un analoga iniziativa sperimentata in
Piemonte e che ha avuto grande successo”. “La nostra idea, dopo
una prima fase sperimentale, – ha chiarito l’assessore – e’ di
rendere la nostra card utilizzabile oltre che in Lombardia e
Piemonte anche in altre Regioni vicine. Un progetto a tutti gli
effetti macroregionale”.
QUASI 100 ISTITUTI CULTURALI COINVOLTI, MA L’OBIETTIVO E’
CRESCERE – “Quasi 100 istituti culturali lombardi – ha spiegato
l’assessore – hanno gia’ deciso di far parte di questa rete. Sono
presenti praticamente tutti i piu’ importanti patrimoni artistici
di tutti i territori lombardi”. “Il nostro obiettivo pero’ – ha
concluso l’assessore – e’ quello di aumentare decisamente il
numero della nostra rete culturale e il numero dei possessori
delle card”. (Lnews – segue scheda)