“Il riconoscimento della Dop al
formaggio bresciano Silter e’ un risultato di grande
soddisfazione per gli allevatori del territorio, che vedono
coronare il sogno di un marchio europeo. Auguro loro grandi
successi e di ampliare la loro presenza sui mercati esteri e
sulle tavole dove si ricerca la qualita’”. Cosi’ ha detto
l’assessore all’Agricoltura della Lombardia, Gianni Fava, a
fronte del riconoscimento del marchio Dop al formaggio Silter,
prodotto in provincia di Brescia, all’interno delle Comunita’
montane di Valle Camonica e del Sebino bresciano.
RAGGIUNGERE CONSUMATORI ALL’ESTERO – “Salgono cosi’ a 14 le Dop
lattiero casearie della Lombardia – ha ricordato Fava – frutto
di una lunga tradizione e di un’arte nella produzione che ha
origini secolari”. Incassato il sigillo dell’eccellenza
agroalimentare, che porta a 32 le Dop e Igp Made in Lombardia,
per il Silter Camuno Sebino si apre la sfida della
commercializzazione. “Mi auguro che ora i produttori cerchino
alleanze per valorizzare sui mercati una produzione di grande
qualita’ – ha auspicato Fava – in modo da raggiungere anche i
consumatori all’estero”.
LE CARATTERISTICHE – Il formaggio Silter ha tra le sue
caratteristiche peculiari quella di essere prodotto secondo
metodiche di lavorazione tradizionali e con latte crudo. La fase
di stagionatura dura minimo di 100 giorni.
Le vacche in lattazione nelle singole aziende devono essere
almeno per l’80 per cento di razza Bruna e la base
dell’alimentazione e’ il foraggio che cresce nei prati permanenti
e nei pascoli dell’area di produzione.
Le caratteristiche organolettiche, derivate da analisi
sensoriali, conferiscono al prodotto aromi molto particolari,
quali ad esempio: “frutta secca”, “burro”, “latte di vacche al
pascolo”, “foraggi verdi o essiccati” e “farina di castagne”.
LE DOP LATTIERO CASEARIE LOMBARDE – Con l’ingresso del Silter
nel gotha dei formaggi, salgono a 14 le Dop casearie lombarde:
Bitto, Formaggella del Luinese, Formai de Mut dell’Alta Valle
Brembana, Gorgonzola, Grana Padano, Nostrano Valtrompia,
Parmigiano-Reggiano, Provolone Valpadana, Quartirolo lombardo,
Salva cremasco, Silter, Strachi’tunt, Taleggio, Valtellina
Casera. (Lnews)