“‘Segni d’infanzia e oltre’ e’ un
festival che avvicina le nuove generazioni con performing art e
diverse esperienze creative, dalla piu’ giovane eta’ fino a quella
adolescenziale. Un festival che ha saputo superare la dimensione
mantovana e regionale per arrivare a quella internazionale”.
L’ha detto l’assessore alle Culture, Identita’ e Autonomie di
Regione Lombardia Cristina Cappellini alla presentazione, a
Palazzo Pirelli, del festival che si svolgera’ dal 28 ottobre
all’1 novembre.
PROGETTO SPECIALE PER EXPO – “Come Regione – ha spiegato
l’assessore Cappellini – quest’anno abbiamo sostenuto il
progetto speciale ‘Segni d’Expo, nutrirsi d’arte fra natura e
cultura”. “Una proposta in sintonia con i temi dell’Expo – ha
continuato – a partire dalla performance ‘Mangiando s’impara’,
che si svolgera’ in piazza Sordello con 500 bambini che, facendo
tesoro dell’esperienza dei loro nonni, racconteranno la cucina
mantovana inaugurando cosi’ la decima edizione della kermesse”.
CRESCITA COSTANTE – “La qualita’ dell’offerta, la capacita’
organizzativa e il costante sostegno di soggetti pubblici e
privati – ha spiegato l’assessore – hanno permesso all’idea
originaria di un festival per l’infanzia di crescere e
consolidarsi sempre di piu’, coinvolgendo anche ospiti
d’eccezione, come dimostra a esempio la performance di cui sara’
protagonista Paolo Fresu al teatro Bibiena”.
SCOPRIRE MANTOVA – “Il Festival e’ variegato – ha concluso
l’assessore Cappellini – e punta a valorizzare anche il
patrimonio culturale di Mantova, con spettacoli in diversi
luoghi della citta’, che permettono cosi’ di farla conoscere e
apprezzare alle giovani generazioni e a chi viene da fuori
regione”. (Lnews)