“Tutela della biodiversita’ e
distintivita’ sono le due caratteristiche che deve avere
l’agricoltura per essere remunerativa”. L’ha detto l’assessore
all’Agricoltura di Regione Lombardia Gianni Fava, intervenendo,
a Palazzo Pirelli, all’assemblea dal titolo ‘Orto dai sapori
antichi – Il futuro degli ortaggi tipici in Italia’. Presente
anche il consigliere regionale Marco Tizzoni.
ACCORDI – “In questi giorni – ha spiegato l’assessore Fava – la
Lombardia sta siglando accordi per valorizzare i prodotti tipici
come quello odierno con i Paesi Baschi”. “Una serie di accordi
che si sposano perfettamente con la lotta mia e di Regione
Lombardia – ha aggiunto – alla contraffazione alimentare, perche’
a tutela dei consumatori, ma anche di chi produce, e’ bene che vi
sia chiarezza totale”.
COMMISSIONE UE APRE A PRODUZIONI TIPICHE – “La riscoperta dei
sapori antichi e degli ortaggi tipici – ha ricordato l’assessore
– e’ un tema importante, che si coniuga con la distintivita’, che
deve essere la caratteristica dei prodotti dell’agricoltura
lombarda, la piu’ importante in Italia”. “E’ difficile pensare di
mettersi in competizione facendo lo stesso prodotto – ha
proseguito -, ma producendo con attenzione alla distinzione e
alla tipicita’ ci consente di conquistare mercati, di farci
conoscere”.
“Lo stesso commissario europeo Hogan – ha detto l’assessore – ha
detto, in un videomessaggio odierno, che e’ pronto con noi a
lavorare sulle produzioni tipiche”.
RIDEFINIRE IL PSR – “Distintivita’ – ha sottolineato l’assessore
Fava – si puo’ fare proteggendo i prodotti o anche riscoprendoli,
come abbiamo fatto noi, di Regione Lombardia, con apposite e
nuove misure del Psr”. “A noi amministratori – ha aggiunto –
serve il confronto con chi, come voi, si interessa anche
dell’aspetto culturale dell’agricoltura, cosi’ potremo ridefinire
il Psr in modo sempre piu’ aderente alla realta’ e ai bisogni”.
PILASTRI DELLA PAC – “Produrre con distintivita’ – ha
sottolineato l’assessore – significa anche tutelare la
biodiversita’, rispettando varieta’ che pochi altri hanno”.
“Misure agroambientale e tutela della biodiversita’ – ha concluso
l’assessore Fava – sono pilastri della Pac, che impegna quelle
risorse comunitarie che dobbiamo, insieme, saper intercettare
per rilanciare la remunerativita’ del settore primario”. (Lnews)