CAPPELLINI:NELL’ATELIER DI SALVATORE FIUME IL CUORE PULSANTE DELL’ARTISTA

“Questo e’ un luogo incantato, in cui si
respira un’atmosfera unica e c’e’ ancora il cuore pulsante
dell’attivita’ artistica di Salvatore Fiume”.

APERTURA STRAORDINARIA MUSEO E STUDIO – E’ il commento di
Cristina Cappellini, assessore alle Culture, Identita’ e
Autonomie della Regione Lombardia, intervenuta oggi all’apertura
straordinaria del museo atelier dell’artista nella ex filanda di
Canzo (Como), organizzata in occasione delle celebrazioni per il
centenario della nascita di Fiume.

LUOGHI STRAORDINARI DA MOSTRARE A GRANDE PUBBLICO – “Abbiamo gia’
fatto un sopralluogo qui qualche mese fa – ha aggiunto
Cappellini – e siamo dell’idea che queste opere debbano rimanere
qui, vedremo quali soluzioni saranno possibili per poter rendere
fruibile al pubblico questi spazi straordinari, che raccontano
il percorso stilistico di questo Siciliano, nato a Comiso il 23
ottobre 1915, che poi ha scelto la Lombardia per la sua attivita’
eclettica di pittore, scultore, architetto, scrittore e
scenografo”.

UN SICILIANO A CANZO – “Un Lombardo d’adozione – ha aggiunto
Cappellini -, cosi’ ben radicato in questa parte del territorio
della Brianza che ha lasciato grandi tracce anche a livello
affettivo a Canzo. Basta parlare con gli abitanti per verificare
come, ancora oggi, questa comunita’ sia legata a Salvatore
Fiume”.

INIZIATIVE PER CENTENARIO NASCITA – In occasione di questa
giornata ‘speciale’, che fa seguito all’apertura della mostra al
Serrone della Villa Reale di Monza e a quella allestita presso i
Musei Vaticani, negli spazi della Fondazione Fiume, oggi gestita
dai figli dell’artista, Laura e Luciano, e’ stata organizzata
anche un’esibizione del gruppo musicale ‘Sulutumana’.

UNO ‘SPECIALE’ PER ‘CONOSCERE LA LOMBARDIA’ – Ad accompagnare la
visita dell’assessore e della troupe televisiva Rai che
realizzera’ uno speciale su questo evento, che rientrera’ nella
serie di servizi ‘Conosci la Lombardia’ inseriti nell’edizione
del sabato del Tg regionale delle ore 14, il sindaco di Canzo
Fabrizio Turba e altri esponenti dell’Amministrazione comunale.

L’EDIFICIO – La Fondazione Salvatore Fiume, costituita nel 2003,
ha sede nella ex filanda, che e’ un edificio ottocentesco un
tempo adibito alla coltivazione del baco da seta e poi studio e
abitazione di Salvatore Fiume dal 1946 al 1997.
Salvatore Fiume si trasferi’ a Canzo nel 1946 da Ivrea, dove
aveva lavorato presso la Olivetti come art director.

IL PERCORSO DELL’ARTISTA – A Milano, nel 1949, tiene la sua
prima mostra ufficiale alla Galleria Borromini, grazie alla
stima e all’amicizia di due intellettuali di prestigio come
Alberto Savinio e Raffaele Carrieri.
Negli anni 1951/1952 il grande salone presente nella filanda fu
utilizzato per ospitare le enormi tele (48 metri x 3 metri) che
Fiume dipinse per il salone di prima classe del transatlantico
Andrea Doria, purtroppo affondato nel luglio del 1956. Dal 1953
alcune zone della filanda furono attrezzate per la produzione
della ceramica e fu riattivato un antico forno a legna per la
cottura del materiale.
In seguito altri locali furono adibiti alla produzione di
serigrafie e litografie (con i torchi e le macchine per la
stampa artigianale) che Fiume preferiva realizzare in proprio.
Nei primi anni ’70, acquistata una nuova ala del cortile, Fiume
utilizzo’ il grande salone del secondo piano per realizzarvi
delle enormi sculture. Poi, nel 1972, lo trasformo’ in una sala
da concerti per oltre trecento posti, facendovi costruire un
grande organo, che, per alcune stagioni, fece di Canzo una
piccola capitale della musica organistica in Italia. Oggi quel
salone ospita una esposizione di opere di Salvatore Fiume e lo
studio della figlia Laura, anch’essa pittrice.

LO ‘SPAZIO FIUME ‘ A PALAZZO LOMBARDIA – Tredici sono le opere
di Salvatore Fiume donate alla Regione Lombardia dai figli Laura
e Luciano, esposte permanentemente nello Spazio Fiume, al primo
piano del nuovo Palazzo Lombardia. Lo spazio museale, situato
nel Foyer della Sala Marco Biagi, e’ stato inaugurato il 23
ottobre 2012, giorno in cui Salvatore Fiume avrebbe compiuto 97
anni. Nella stessa sera e’ stata anche inaugurata la mostra a
Palazzo Pirelli ‘Le identita’ di Salvatore Fiume. Opere anni ’40
– ’90’, che si e’ chiusa il 6 gennaio 2013. La scultura ‘Cavallo
e Cavaliere’, invece, e’ stata posizionata al piano terra,
all’ingresso N4, da cui si accede allo Spazio Fiume. Altre tre
opere di grandi dimensioni di Fiume sono esposte nel Foyer
dell’Auditorium Giovanni Testori. (Lnews)

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