“Bergamo, Brescia, Mantova e Cremona.
Quattro territori uniti da due grandi obiettivi: valorizzare
l’offerta enogastronomica per integrarla nel palinsesto
turistico del territorio e favorire la produzione sostenibile”.
Lo ha annunciato l’assessore regionale all’Agricoltura Gianni
Fava, che oggi a Vinitaly ha presentato il progetto Erg,
European Region of Gastronomy, insieme ai sindaci di Bergamo,
Giorgio Gori, Cremona, Gianluca Galimberti, Mantova, Mattia
Palazzi e al vicesindaco di Brescia, Laura Castelletti.
QUATTRO TERRITORI – Tre milioni e mezzo di abitanti coinvolti,
dieci partner principali (tra cui Camere di commercio e
universita’), piu’ di 80 i progetti locali, attori del progetto
tra consorzi di promozione, strade del vino e operatori del
settore turistico ed enogastronomico. Obiettivo, promuovere la
filiera sostenibile e valorizzare l’enogastronomia per
integrarla nel contesto dell’offerta turistica, con 22
ristoranti stellati, 25 vini certificati, e altrettanti
prodotti Dop. Una Lombardia orientale che va a valorizzare i
suoi prodotti con un calendario di eventi sui quattro territori.
Tante esperienze turistiche e creative che uniscono arte,
cultura e food, oltre a momenti informativi di sensibilizzazione
sull’iniziativa. Una rete integrata che raccolga gli operatori
del food ma anche dell’ospitalita’, i tour operator locali,
l’incoming, rivenditori e produttori.
INSIEME PER SVILUPPARE FOOD E TURISMO – Il progetto nasce a
livello europeo, e raccoglie attorno a se’ un network di regioni
coordinate dall’istituto internazionale Igcat, International
Institute of Gastronomy, Culture, Arts and Tourism. Tramite
l’assegnazione del titolo European Region of Gastronomy a
regioni meritevoli selezionate da una giuria di esperti
internazionali, l’obiettivo che il progetto si prepone e’
duplice. Da una parte, esso vuole promuovere la valorizzazione
delle culture alimentari tipiche, stimolare l’innovazione
gastronomica e incentivare una sempre maggiore educazione
alimentare e sostenibilita’ ambientale. Allo stesso tempo,
fondamentale e’ la creazione di occasioni di scambio e confronto
tra i vari attori internazionali e i partner del progetto, per
favorire la collaborazione, lo scambio di nuove pratiche,
l’innovazione e la visibilita’ anche degli operatori locali su
scala internazionale.
LEGAME STRETTO TRA CHI PRODUCE E CHI PROMUOVE – “Iniziativa
positiva, che fa piacere sia svelata nel nostro padiglione
lombardo a Vinitaly – ha dichiarato Fava – dove accanto alla
promozione dei produttori avviene lo stesso anche per i nostri
territori. Sempre piu’ stretta e’, infatti, la connessione tra chi
produce e chi fa attivita’ di promozione. Con questo progetto la
gastronomia si conferma uno dei nostri punti di eccellenza, dopo
che Lombardia e Paesi Baschi hanno dato vita a questa rete
europea delle regioni gastronomiche, aperta ad altre realta’ e
destinata a diventare una delle piu’ grandi organizzazioni a
livello europeo per la promozione della gastronomia”.
AREA OMOGENEA DEL ‘BUON GUSTO’ – “L’obiettivo, al di la del
periodo in cui si svolge questa iniziativa – ha concluso Fava –
e’ che questo lavoro possa entrare a far parte stabilmente di
quanto sta facendo questa rete: un territorio che si concentra e
si promuove insieme. E’ un lavoro frutto di una fase di
interlocuzione positiva tra le amministrazioni comunale e, per
quel che puo’ servire, con il coordinamento di Regione Lombardia.
Il cibo diventa il miglior biglietto da visita per testimoniare
la distintivita’ di questa parte di Lombardia in giro per il
mondo. Stiamo parlando di una parte di regione, un’area omogenea
del buon gusto. Con l’auspicio che tutto quello che i turisti
cercano si puo’ trovare in questa parte di Lombardia”. (Lnews)