RICERCA, DEL GOBBO: NOI PRIMA REGIONE ITALIANA PER BIOTECH

L’assessore regionale all’Universita’,
Ricerca e Open Innovation, Luca Del Gobbo, ha visitato oggi-
accompagnato dal presidente e amministratore delegato Massimo
Visentin – la sede di Pfizer a Milano, dove si svolgono attivita’
di ricerca clinica e sviluppo oncologico, regolatorie e di
farmacovigilanza a livello globale. Qui team di ricercatori
altamente qualificati organizzano, monitorano, coordinano e
controllano processi fondamentali affinche’ i farmaci arrivino ai
pazienti in oltre 60 Paesi nel mondo.

QUA IL 60% DELLE SPERIMENTAZIONI CLINICHE – “Ricerca-innovazione
e settore sanitario e farmacologico sono due facce della stessa
medaglia – ha detto Del Gobbo – devono crescere insieme, l’una
al servizio dell’altra. La Lombardia e’ gia’ oggi l’epicentro di
un sistema ricchissimo e articolato di innovazione che e’ alla
base delle eccellenze che qui vantiamo in molteplici campi. Solo
per citare alcuni dati, ricordo che nella nostra regione si
tengono il 60 per cento delle sperimentazioni cliniche di tutto
il Paese e che la Lombardia e’ la prima regione italiana biotech,
con un terzo delle imprese e un fatturato raccolto pari a 3,2
miliardi di euro. Sono numeri che fanno capire la propensione a
sperimentare per evolvere, a scommettere su un lavoro di ricerca
che coniughi sviluppo, benessere e salute. L’innovazione
tecnologica allora rappresenta sicuramente un driver per
riqualificare la spesa sanitaria, aumentandone efficienza e
produttivita’”.

AL LAVORO PER NUOVA LEGGE – “In questa direzione – ha continuato
l’assessore – si inserisce il percorso avviato per la
realizzazione della prima Legge regionale in ricerca e
innovazione in Lombardia. Stiamo coinvolgendo istituti, centri
di ricerca, universita’ e rappresentanti del mondo delle imprese
perche’ contribuiscano a raggiungere questo traguardo”.

A ulteriore dimostrazione dell’attenzione di Pfizer per l’Italia
e, in particolare, per la Lombardia, i tre centri Humanitas di
Rozzano, IEO e San Raffaele di Milano sono stati selezionati e
inseriti in un programma internazionale di partenariato, detto
Inspire. L’obiettivo e’ quello di creare un network tra i centri
clinici di eccellenza nel mondo che si sono distinti per
qualita’ e affidabilita’ nello svolgere trials clinici, nonche’ per
la presenza dei massimi esperti nelle varie aree terapeutiche.

LA COLLABORAZIONE PUBBLICO/PRIVATO – “Ci auguriamo che
dall’incontro odierno – ha concluso Visentin – possano
concretizzarsi nuove opportunita’ di collaborazione
pubblico-privato con una Regione all’avanguardia sul fronte
dell’innovazione, come quella della Lombardia, cosi’ da
continuare ad attrarre investimenti e produrre valore per i
cittadini lombardi e il Paese”.

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