“Giornate di festa come quella di oggi,
che spalancano le porte dell’ospedale alla citta’, sono uno degli
esempi di cio’ che Regione Lombardia vuole ottenere con la
riforma del sistema sociosanitario. Principio cardine della
riforma e’ passare dalla cura al ‘prendersi cura’, con una
maggiore attenzione, quindi, nei confronti del paziente in tutto
il suo percorso, anche quando lascia l’ospedale. Ma vogliamo
anche che i nostri ospedali diventino punto di riferimento per i
nostri cittadini, luoghi vivi e positivi per le intere comunita’
territoriali, come lo e’ oggi l’ospedale Buzzi di Milano, grazie
all’attivismo dell’associazione OBM (Ospedale del Bambino
Milano)”. Lo ha detto l’assessore al Welfare di Regione
Lombardia Giulio Gallera intervenendo alla 13^ edizione ‘Un
Ospedale per amico’, la manifestazione, aperta al pubblico, per
far vivere ai piccoli pazienti, in modo ludico, la realta’
ospedaliera.
ASSOCIAZIONISMO – “Voglio veramente ringraziare l’associazione
Obm e il suo presidente Valentino Lembo – ha rimarcato
l’assessore – non solo per cio’ che compie nell’ordinario,
cercando di alleviare la sofferenza e il dolore che vivono i
piccoli pazienti ricoverati, ma anche per quello che fa nello
straordinario, che recentemente si e’ concretizzato con la
ristrutturazione e l’abbellimento del reparto di Chirurgia
Pediatrico dell’Ospedale Buzzi. Un ambiente che grazie ai
contributi, interamente raccolti dall’associazione, oggi e’
diventato piu’ accogliente e confortevole. Questo e’
l’associazionismo lombardo, grande risorsa per tutta la nostra
regione”.
POLO PEDIATRICO-INFANTILE INTERNAZIONALE – “Se l’ospedale Buzzi
grazie ad uno staff di caratura internazionale e’ sempre stato
l’ospedale del bambino – ha concluso Gallera – Regione
Lombardia, con l’attuazione dell’evoluzione del sistema
socio-sanitario, lo ha eletto, insieme all’ospedale
Fatebenefratelli e all’ospedale Sacco, come Polo Pediatrico
Infantile di Milano, che dovra’ essere punto di riferimento
nazionale e internazionale. Stiamo lavorando per realizzare le
strutture e tra qualche anno potremo veramente vantare di avere
una grande eccellenza anche dal punto di vista
infrastrutturale”.