ROCCA D’ANFO/BS,BECCALOSSI:STAGIONE APERTURA, +42% DI VISITATORI

“La riapertura della Rocca d’Anfo e’
stata una scommessa vinta. Con l’aumento dei visitatori (+42 per
cento) e un’offerta di iniziative ed eventi sempre piu’ vasta, il
gioiello napoleonico sul lago d’Idro e’ tornato ad essere
protagonista del territorio. Le cifre di afflusso e il
gradimento dei visitatori sono talmente confortanti che e’ stato
deciso di prorogare l’apertura al pubblico almeno fino a meta’
ottobre”.
Lo dichiara l’assessore regionale al Territorio, Urbanistica,
Difesa del suolo e Citta’ metropolitana Viviana Beccalossi, che
questa mattina a Brescia ha presentato i risultati della
stagione di apertura al Pubblico della Rocca d’Anfo.

NUMERI – “Nel periodo che va dal 7 maggio al 25 settembre –
prosegue Viviana Beccalossi- abbiamo registrato 4.306
visitatori, l’88,4 per cento dei quali italiano e proveniente da
ben 34 province diverse. Gli stranieri (11,6 per cento),
provengono da 14 Paesi, Russia e Stati Uniti compresi. Un
pubblico che ha dimostrato di gradire, oltre al complesso
monumentale e al paesaggio, anche le tante idee messe in campo
per rendere l’esperienza di visita alla Rocca sempre piu’
appetibile e soddisfacente, grazie a un vero e proprio “gioco di
squadra” tra Regione, Gal Garda-Valsabbia, Agenzia turistica
che, insieme alla Comunita’ montana di Valle Sabbia e al Comune
di Anfo contribuiscono all’ambizioso programma di valorizzazione
della Rocca, lanciato nel 2014″.

ROCCA D’ANFO – “Regione Lombardia – continua Viviana Beccalossi-
si e’ fatta carico del bene di proprieta’ demaniale, con un atto
di concessione della durata di 19 anni stipulato nel 2015 e
anticipato da una concessione temporanea, necessaria per
consentire la messa in sicurezza dal punto di vista
idrogeologico del versante roccioso su cui si arrampica la
Rocca, nel contempo garantire la possibilita’ di aprirla al
pubblico e contemporaneamente lavorare per recuperarne gli
edifici. A questi interventi, finanziati con 1,6 milioni di
euro, si uniranno azioni per il miglioramento dell’accessibilita’
della Rocca dal paese di Anfo, per la sistemazione della Caserma
Zanardelli e per il potenziamento della fruizione turistica, che
potranno convogliare ulteriori 3,7 milioni di risorse”.

POTENZIALITA’ RICETTIVE – “Era importante ricevere conferme
dirette – conclude Viviana Beccalossi- e le giornate da tutto
esaurito dimostrano che il sito ha delle potenzialita’ ricettive
che dovevano solo essere valorizzate. Siamo all’inizio, ma credo
sia giunta l’ora di riflettere seriamente, riunendo attorno a un
tavolo tutti i soggetti coinvolti, sulla necessita’ di creare un
soggetto giuridico ad hoc in grado di gestire la Rocca.
Chiamiamola Fondazione Rocca d’Anfo o in altro modo, ma
impegniamoci a dare a questo bene un futuro certo e una guida
sicura in vista delle prossime impegnative sfide che ci
attendono”. x

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