“Sono qui per dare un segno concreto di
vicinanza a tutti coloro che hanno servito il bene comune sino
al punto da mettere in pericolo o sacrificare la propria vita, e
a tutti coloro che ogni giorno, rischiano la propria incolumità
per la sicurezza di noi tutti”. Così l’assessore regionale alla
Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione Simona Bordonali,
intervenendo oggi in Consiglio Regionale, su delega del
presidente Maroni, al ‘Giorno della Memoria’ per i servitori
della Repubblica caduti nell’adempimento del dovere.
LOMBARDIA OGGETTO DI ATTENZIONE – “La Regione Lombardia – ha
ricordato l’assessore – ha istituito questa giornata più di
dieci anni fa, con la legge regionale n. 10 nel 2004. La lotta
alla criminalità – ha ammesso – non è infatti materia del
passato: la Lombardia, anche per la grande vitalità del suo
tessuto economico-sociale, da decenni è oggetto di attenzione da
parte della malavita, principalmente quella organizzata”.
SICUREZZA DESIDERIO E DIRITTO – “La sicurezza dei cittadini e la
lotta alla criminalità – ha fatto presente Bordonali
-costituiscono una priorità dell’azione del Governo regionale.
La sicurezza è un bene prezioso per la vita di una comunità, e
insieme un bisogno espresso dai nostri cittadini con sempre
maggior forza. La sicurezza non è solo un desiderio; all’interno
di un territorio essa è un diritto, che le Istituzioni sono
tenute a garantire”.
SOSTEGNO DALLE ISTITUZIONI – “La giornata odierna rappresenta
un tributo a quanti sono caduti in servizio, ma anche un momento
di riconoscimento del grande lavoro che i Servitori dello Stato
svolgono quotidianamente – ha proseguito l’assessore- .Gli
uomini e le donne che lavorano per darci sicurezza non devono
essere lasciati soli: compito delle Istituzioni è garantire loro
un sostegno forte e costante”.
STRUMENTI CONCRETI – “Regione Lombardia – ha chiosato Bordonali
– si sta muovendo per promuovere la legalità con strumenti
concreti: nel gennaio 2014 abbiamo sottoscritto il Piano
d’azione ‘Expo Milano 2015 Mafia free’, predisposto dal
Ministero dell’Interno in collaborazione con la Regione
Lombardia, il Comune di Milano e la società Expo SpA, che
prevede interventi volti a sviluppare un’azione coordinata sul
territorio, per contrastare le infiltrazioni della criminalità
organizzata negli appalti legati a Expo Milano 2015. Non solo –
ha proseguito -: abbiamo nominato il Comitato regionale per la
trasparenza degli appalti e sulla sicurezza dei cantieri per la
X legislatura, presieduto da un ex Generale della Guardia di
Finanza, Mario Forchetti.
E il Consiglio Regionale ha istituito all’inizio della X
legislatura una Commissione Speciale Antimafia, che ha ospitato
il Presidente dell’Autorità Nazionale Anti Corruzione (ANAC),
Raffaele Cantone”.
CULTURA DELLA LEGALITÀ – “Le Istituzioni – ha precisato
Bordonali – non stanno a guardare: la Regione si muove per
prevenire e per combattere la malavita. Serve però che sia
diffusa una cultura della legalità. Non alle sole Forze
dell’Ordine infatti può essere delegata la battaglia per la
sicurezza – ha ammesso l’assessore – né a loro soltanto possono
essere chiesti abnegazione e spirito di sacrificio.
La lotta alla malavita è una responsabilità diffusa, un
principio che deve essere fatto proprio da ogni individuo”.
SERVIZI IMPORTANTI PER COMUNITÀ – “Questa giornata è dedicata
non solo a quanti sono ‘caduti’ nell’attività di contrasto alla
criminalità – ha quindi ricordato l’assessore – ma anche a chi è
impegnato nello svolgimento di servizi importanti per la vita
delle nostre comunità: l’ordine pubblico, la vigilanza ad
infrastrutture civili e militari, le operazioni di soccorso,
l’attività di tutela della pubblica incolumità – o in attività
in contesti internazionali. A tutte le vittime del Dovere, ai
loro familiari va il nostro sentito e riconoscente grazie”.
NON EROI MA UOMINI CORAGGIOSI – “Non abbiamo bisogno di eroi, ma
le donne e gli uomini vittime del Dovere sono fari luminosi per
tutti noi: esempi autentici di coraggio e dedizione. Il loro
sacrificio – ha concluso Bordonali – costituisce un monito a non
ridurre mai il nostro comune impegno per la sicurezza delle
nostre comunità e dei nostri concittadini”.(Ln)