CULTURA: CAPPELLINI: ABBONAMENTO MUSEI, VENDUTE OLTRE 17.000 CARD

“Con 17.218 tessere vendute e 53.827
ingressi, la carta ‘Abbonamento Musei’ si sta dimostrando
un’iniziativa di grande successo. I tagli previsti a seguito
della manovra economica statale potrebbero impedirci di
garantire la continuita’ del progetto e soprattutto la sua
estensione a regioni come Liguria e Veneto”. Lo ha detto
l’assessore alle Culture, Identita’ e Autonomie della Regione
Lombardia Cristina Cappellini intervenendo in diretta tv alla
trasmissione ‘Orario continuato’ su Telelombardia.

MUSEI ALLA PORTATA DI TUTTI – “Il successo e’ dimostrato dal
fatto che sono 109 le istituzioni culturali aderenti al progetto
– ha continuato l’assessore Cappellini – e la continua crescita
della vendita delle card ‘Abbonamento Musei’ oltre il periodo in
cui si e’ svolta l’Esposizione universale di Milano nel 2015
testimonia che i cittadini hanno apprezzato l’idea di poter
visitare per un anno tutti i musei della Lombardia con 45 euro.
Per giovani e anziani il costo scende a 30 euro. Oltre alle sedi
espositive delle grandi citta’, i possessori dell’abbonamento
hanno l’opportunita’ di conoscere ed apprezzare anche i musei di
provincia, con indubbie ricadute positive per i territori che li
ospitano e vengono valorizzati dalla nostra iniziativa”.

La card, attualmente distribuita anche nelle edicole, e’
accompagnata da una campagna di comunicazione il cui slogan e’
‘Se ami l’arte non ti servono altre carte’.

ACCORDI CON ALTRE REGIONI – “Con la regione Val d’Aosta – ha poi
aggiunto l’assessore Cappellini stringeremo un accordo di
collaborazione, stessa cosa faremo con il Canton Ticino, in
Svizzera, dove prevediamo di offrire una scontistica ai
possessori della card. I problemi causati dai tagli ai bilanci
delle regioni avranno ripercussioni con Liguria e Veneto, tra i
primi a volere la ‘Macroregione della Cultura’”.

REGIONE SOSTIENE ‘INVITO A TEATRO’ – Un altro abbonamento
sostenuto da Regione Lombardia e rivolto prevalentemente ai
cittadini milanesi e’ ‘Invito a Teatro’ che consente di vedere
otto spettacoli a prezzo ridotto.
“Un’iniziativa a cui abbiamo dato pieno sostegno – ha spiegato
Cappellini – in quanto il venir meno della Provincia che in
precedenza aveva finanziato il progetto avrebbe rischiato di
comprometterne l’esistenza. Noi ci crediamo e siamo convinti che
‘Invito a teatro’ ci permetta di avvicinare le giovani
generazioni e chiunque voglia agli spettacoli che si possono
scegliere all’interno dei cartelloni stagionali”.
“Esiste una rete di teatri – ha detto ancora l’assessore –
un’associazione che comprende molte sale milanesi. E’ un progetto
che meritava di sopravvivere ai tagli, al cambio di competenze
Province – Citta’ Metropolitana. Lo sosterremo finche’ ce la
faremo”. x

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