Sinergia, gioco di squadra,
valorizzazione delle eccellenze territoriali in ottica
sussidiaria. Questi, in sintesi, i punti salienti toccati
dall’assessore regionale all’Universita’, Ricerca e Open
Innovation, Luca Del Gobbo, ieri in occasione della sua visita,
sul territorio pavese per la presentazione della Legge
“Lombardia e’ ricerca e innovazione”.
FAR CRESCERE TESSUTO IMPRESE E ATENEI – “La scelta di realizzare
una legge sulla governance del sistema di ricerca e innovazione
in Lombardia – ha spiegato – nasce dalla volonta’ di far crescere
il tessuto delle nostre aziende e dei nostri atenei nella
certezza che l’innovazione e la ricerca sono leve indispensabili
per aumentare il benessere di tutti i cittadini. Nella nostra
Regione, grazie anche al contributo che arriva dal Pavese,
vantiamo dati assolutamente in controtendenza rispetto al
contesto nazionale, grazie ai quali la Lombardia gioca un ruolo
indubbiamente da leader”.
LA NUOVA LEGGE – La norma, approvata lo scorso 23 novembre, mira
a favorire la competitivita’ del sistema economico-produttivo, la
crescita del capitale umano e lo sviluppo sostenibile. Vuole
inoltre contribuire a elevare il benessere sociale e la qualita’
dei servizi erogati ai cittadini e alle imprese. Del Gobbo ha
incontrato, tra gli altri, il presidente di Confindustria Pavia,
Alberto Cazzani, e il rettore dell’Universita’, Fabio Rugge.
Insieme hanno esaminato le opportunita’ che la Legge mette a
disposizione delle eccellenze universitarie del territorio per
la realizzazione dei progetti per il trasferimento tecnologico
tra ricerca e impresa.
IL PLAUSO DI CAZZANI ALLA LEGGE 29 – “Il rilancio economico del
nostro territorio – ha detto Cazzani – e’ possibile con un gioco
di squadra come quello effettuato da noi. La Legge 29 e’
finalmente l’iniziativa giusta a supporto del trasferimento
tecnologico dal mondo della ricerca a quello produttivo”.
RUGGE: SISTEMA PAVESE E’ GRANDE PATRIMONIO ATTIVO “Abbiamo
verificato una sintonia di carattere sia strategico che
operativo – ha commentato il rettore Rugge – mentre si attende
la promettente progettazione di Human Technopole, il sistema
pavese costituisce gia’ un patrimonio attivo nel rapporto con le
imprese locali e internazionali e di impronta fortemente
interdisciplinare”.
La visita di Del Gobbo e’ stata l’occasione per conoscere appunto
l’Eucentre (European Centre for Training and Research in
Earthquake and Engeeering), la fondazione con sede a Pavia
specializzata nella ricerca e nella formazione nel campo della
riduzione del rischio, in particolare quello sismico.