“I carnevali storici rappresentano la
tradizione, i riti che vengono da lontano, che affondano le
radici nella memoria e che vengono tramandati di anno in anno da
secoli. Il carnevale di Bagolino rappresenta l’esempio di come
una tradizione e un folclore vengano portati avanti con
passione, di generazione in generazione. Sono tradizioni che
abbiamo il dovere e l’onore di tenere vive il piu’ possibile,
come elemento identitario di un popolo, di una comunita’”.
Cosi’ l’assessore alle Culture, Identita’ e Autonomie della
Regione Lombardia oggi intervenuta a Palazzo Pirelli alla
conferenza stampa di presentazione del carnevale di Bagolino
(BS), situato all’estremita’ settentrionale della Valle Sabbia,
in programma da domenica 26 a martedi’ 28 febbraio.
UN CARNEVALE STORICO – Le origini di questo carnevale, almeno
per quanto riguarda le musiche e le danze, si possono situare
attorno al XVI secolo.
Piu’ antica sembrerebbe invece l’origine dei ‘Masche’r’ (le
maschere).
BALLERINI E MASCHERE – L’aspetto piu’ spettacolare del carnevale
e’ senza dubbio rappresentato dai ballerini, che sono vestiti con
giacca e pantaloni al ginocchio scuri ornati da ricami, calze
bianche lavorate, camicia bianca, cravatta scura, un lungo
scialle di seta e tracolla di velluto ricamato. Danzano sotto le
case di amici e parenti, ma soprattutto di coloro che hanno
prestato loro l’oro usato per adornare i cappelli totalmente
ricoperti di fettuccia rossa, nastri colorati e gioielli.
L’altra parte del carnevale di Bagolino e’ rappresentata dalle
maschere: si tratta di personaggi che, travestiti da vecchio e
vecchia e con la voce in falsetto, si divertono a fare dispetti
senza mai farsi riconoscere.
VALORIZZAZIONE PATRIMONIO IMMATERIALE – “Le linee culturali di
Regione Lombardia – ha continuato l’assessore Cappellini – sono
focalizzate sulla valorizzazione del patrimonio immateriale che
comprende identita’ linguistiche, riti, saperi e sapori che si
ricollegano al nostro passato e alle nostre tradizioni”.
“Regione Lombardia – ha sottolineato l’assessore Cappellini –
sta investendo molto su questi temi: con la nuova legge di
riordino in materia di cultura avremo strumenti e risorse a
disposizione per promuovere il patrimonio immateriale”.
ASSESSORE DOMENICA A BAGOLINO – “Bagolino – ha detto ancora
Cappellini – non e’ solo carnevale ma anche contesto di comunita’
che porta avanti una storia da raccontare. Per i suoi motivi di
grande interesse storico e folcloristico il carnevale di
Bagolino merita di essere visto e gustato e, proprio per questo,
nei prossimi giorni saro’ presente per seguire in prima persona
le iniziative in programma”.
GIORNATA DI STUDIO – L’assessore ha anche anticipato che, in
attuazione di quanto disposto dalla nuova legge regionale, il 7
aprile a Palazzo Lombardia si svolgera’ una intera giornata di
studio e di confronto tra operatori – con il contributo
scientifico della Fondazione Treccani – intitolata ‘Riti, Miti e
Ricorrenze religiose’. L’iniziativa sara’ focalizzata proprio sui
riti antichi, sulle rievocazioni storiche e sulle manifestazioni
identitarie che ogni anno vengono proposte sul territorio dalle
diverse comunita’.
All’incontro con la stampa hanno partecipato, tra gli altri, i
consiglieri regionali Fabio Rolfi, Gian Antonio Girelli,
Alessandro Sala e il sindaco di Bagolino Gianluca Dagani.