“Il giornalismo e’ una professione che
cambia e cambiera’ moltissimo nei prossimi anni. Ormai si mescola
tutto, tecnologie e nuovi strumenti di informazione e
comunicazione. Va rivisto il ruolo del giornalista e il modo con
cui svolge la sua attivita’ e la sua professione”.
Lo ha detto l’assessore all’Economia, Crescita e Semplificazione
della Regione Lombardia, Massimo Garavaglia, giornalista
pubblicista, in chiusura della seconda giornata dei lavori degli
‘Stati Generali dell’Informazione’ organizzati al Palazzo delle
Stelline di Milano dall’Assessorato regionale alle Culture,
Identita’ e Autonomie in collaborazione con l’Ordine dei
giornalisti della Lombardia.
OLTRE 250 GIORNALISTI A PRIMA GIORNATA LAVORI – Alla prima
giornata, introdotta dall’assessore alle Culture, Identita’ e
Autonomie della Regione Lombardia Cristina Capellini, hanno
partecipato 250 giornalisti, parte dei quali sono poi
intervenuti ai tavoli tematici che hanno approfondito temi come
la riforma dell’Ordine, le professioni del digitale, strumenti
di welfare e di sostegno per i precari, le trasformazioni di
radio e tv con la loro presenza diversificata sul web, gli
aspetti normativi e previdenziali per i freelance e le
opportunita’ offerte dalla costituzione di reti di
professionisti. La giornata di approfondimento e’ stata trasmessa
in diretta streaming sul sito di Regione Lombardia.
PRESENTAZIONE ESITI TAVOLI TEMATICI – Gli esiti dei gruppi di
lavoro sono stati illustrati questa mattina da Fabio Benati
dell’agenzia di stampa della giunta regionale ‘Lombardia
Notizie’ alla presenza del presidente dell’Ordine dei
giornalisti Gabriele Dossena.
REGIONE PRONTA A SVOLGERE RUOLO DA PROTAGONISTA – L’assessore
Garavaglia commentando il documento finale che sara’ pubblicato
sul sito dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia ha
assicurato che su alcune delle sollecitazioni presenti Regione
Lombardia e’ pronta a svolgere un ruolo da protagonista.
RISORSE PER FORMAZIONE DI QUALITA’ – “Sulla formazione – ha
detto Garavaglia – Regione Lombardia si impegna ad attivare
percorsi ad hoc utilizzando i fondi europei e le disponibilita’
di risorse possibili, a patto che sia formazione di qualita’,
soprattutto mirata al digitale e ad acquisire competenze
specifiche per utilizzare al meglio le potenzialita’ dei social
network”.
SOSTEGNO ALLE RETI DI IMPRESA – “Sosteniamo anche le reti di
impresa: ogni giornalista – ha detto ancora Garavaglia – e’
imprenditore di se stesso ma in un mondo complicato e altamente
competitivo e’ meglio mettersi insieme”.
OPPORTUNITA’ PER I GIOVANI CON ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO” – “Una
buona opportunita’ per i giovani che vogliono avvicinarsi alla
professione del giornalista e alle sue nuove declinazioni che le
competenze digitali richiedono – ha concluso l’assessore
Garavaglia – puo’ essere offerta dall’alternanza scuola -lavoro:
dato che i ragazzi delle scuole superiori hanno bisogno di fare
esperienza, puo’ essere utile consentire loro di provare a fare i
giornalisti”.