“Con il progetto che si presenta oggi,
che si pone in linea di continuita’ con l’eredita’ di Expo 2015,
si tentera’ di rendere il gusto del vino un fattore oggettivo. E’
un progetto ambizioso che dimostra la costante tensione alla
ricerca e all’innovazione che caratterizzano i lombardi e la
Lombardia e che fanno si’ che questa terra sia considerata la
migliore per il capitale umano da moltissime multinazionali”.
Lo ha detto il vicepresidente di Regione Lombardia e assessore
alla Casa, Housing sociale, Expo e Internazionalizzazione delle
imprese Fabrizio Sala che a Palazzo Pirelli ha aperto la
conferenza stampa di lancio del progetto ‘Sapori ed emozioni’.
MAPPATURA INTERNAZIONALE DELLA GENETICA DEL GUSTO – Il progetto,
realizzato dall’Universita’ Iulm di Milano, insieme ai ragazzi
del Master in ‘Food and Wine Communication’, dall’Universita’
degli Studi di Pavia, dall’Universita’ Statale di Milano e da
Associazione italiana sommelier Lombardia, prevede una mappatura
neuroscientifica a livello internazionale della genetica del
gusto attraverso anche il prelievo del Dna.
“BELLO VEDERE GIOVANI CHE SCOMMETTONO SU ENOLOGIA” – “E’ bello
vedere tanti giovani che pensano a un futuro in questo settore e
che scommettono sull’enologia – ha proseguito il vice presidente
Sala – perche’ questo e’ uno dei settori chiave per il futuro.
Soprattutto anche nell’ottica di una promozione esperienziale
del prodotto. In Lombardia, a ogni chilometro, abbiamo dei
prodotti tipici diversi da scoprire”.
SETTORE IN CUI LOMBARDI ECCELLE,INVESTIRE SU RICERCA – “Nel vino
noi lombardi – ha aggiunto il vicepresidente Sala – siamo i
migliori al mondo. Dobbiamo essere in grado di capitalizzare
questa caratteristica e per questo continuare a investire sul
futuro e nella ricerca anche in campo enologico. Compito delle
istituzioni e’ favorire le idee vincenti che in Lombardia non
mancano”.