GIOVANI TESTIMONIAL DEL SAPER FARE E AMBASCIATORI DEL ‘MADE IN ITALY’

“Gli studenti presenti qui oggi al
‘Premio Galdus’ rappresentano un forte motivo di orgoglio per
Regione e per tutti gli insegnanti che li hanno accompagnati e
sostenuti in questo progetto dove la giovane Italia incontra la
bellezza del saper fare. Il made in Italy e’ famoso in tutto il
mondo e i nostri maestri del design e dell’artigianato sono
riconosciuti a livello internazionale. Per questo e’ importante
che i nostri giovani reinterpretino in chiave moderna le
tradizioni del passato cercando, attraverso la propria
creativita’ e la sana competizione, di essere i protagonisti
attivi del nostro Paese”.

Lo ha detto l’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro di
Regione Lombardia Valentina Aprea intervenendo all’undicesima
edizione del Premio Galdus, il concorso artistico e letterario
promosso dalla scuola professionale regionale Galdus di Milano e
presieduto dal poeta Franco Loi.

I PARTECIPANTI – In auditorium Testori di Palazzo Lombardi oltre
300 studenti provenienti da diverse parti d’Italia hanno
partecipato all’evento finale. Oltre al presidente di Galdus,
Diego Montrone, e’ intervenuto anche Stefano Dambruoso, deputato
questore. ‘Intelligenza del fare’ e’ stato il tema della XI
edizione del Premio Galdus, presentata dagli studenti nei
racconti, poesie, foto e video inviati da tutta Italia.

PROFESSIONALITA’ DOCENTI INCONTRA MODERNITA’ STUDETI – “Regione
Lombardia – ha proseguito l’assessore Aprea – da sempre sostiene
i centri professionali come Galdus, dove la professionalita’ dei
docenti si incontra con la creativita’ e modernita’ dei piu’
giovani”.

“Tra le righe dei racconti e le immagini dei giovani che hanno
partecipato a questo concorso – ha commentato Aprea – emerge la
il desiderio di plasmare la realta’ con le proprie mani, ma
soprattutto il bisogno di imparare da un maestro per realizzare
i propri sogni”.

LAVORO RICERCA PERSONALE AIUTA A SCOPRIRE PASSIONI – “Per
scrivere occorre andare a fondo di se’ – ha chiosato Diego
Montrone – e questo lavoro di ricerca personale aiuta a scoprire
il cuore delle cose, sia nell’incontro con l’altro, sia
nell’individuazione della propria passione e del lavoro futuro”.

L’evento e’ stato accompagnato dalle esibizioni di un quintetto
di giovani clarinettisti ‘Puccini Clarinet Ensemble’ del Liceo
Tenca di Milano e dell’associazione ‘Amici della musica
Bicocca’. x

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *