“Tecnologia, internet e occupati nel settore high-tech: la Lombardia cammina al passo delle migliori regioni di Germania, Francia e Spagna e, in alcuni settori, si posiziona ai primi posti”. E’ quanto scrive una Nota pubblica sul sito regionale www.lombardiaspeciale.regione.lombardia.it
che riporta i dati Eurostat relativi al 2016, che mettono a paragone i “quattro motori economici d’Europa”: Lombardia, Rhône-Alpes, Catalogna e Baden-Wurttemberg.
CONNESSIONI CON BANDA LARGA, LOMBARDIA + 11% IN 3 ANNI- “Se prendiamo in considerazione il numero di abitazioni che hanno accesso alla Rete attraverso la banda larga – scrive la Nota – la Lombardia si posiziona al primo posto insieme alla Catalogna, con una percentuale di copertura dell’82 per cento, mentre Rhône-Alpes si ferma all’81 per cento (Baden-Wurttemberg non e’
stata censita). Rispetto al 2013 la Lombardia ha registrato un incremento di 11 punti percentuali, passando da una copertura del 71 per cento a quella dell’82 del 2016”.
ACCESSO A INTERNET DA CASA, +12% IN 3 ANNI – “L’accesso a internet da casa, poi, vede la Lombardia al secondo posto con una percentuale di copertura dell’84 per cento, subito dopo la regione francese che si attesta all’87 per cento, mentre al terzo posto c’e’ la Catalogna con l’83 per cento (Baden-Wurttemberg non e’ stata censita). Per quanto riguarda l’utilizzo giornaliero del computer – riportano i dati pubblicati – la Lombardia si posiziona al primo posto con una percentuale del 74 per cento della popolazione che utilizza il pc, seguita da Rhône-Alpes con il 72 e dalla Catalogna con il 67 per cento. Anche in questo caso la Lombardia registra un aumento dei collegamenti del 12 per cento rispetto al 2013, passando dal
72 per cento all’84 per cento. Bene anche la partecipazione ai social network e la condivisione di contenuti: la Lombardia e’ al secondo posto con il 45 per cento della popolazione che utilizza Facebook, twitter, ecc., dopo la Catalogna (55%), mentre Rhône-Alpes si ferma al 39 per cento”.
LA LOMBARDIA PUNTA SULL’HIGH-TECH – “L’attenzione verso l’innovazione e le nuove tecnologie delle regioni si vede anche dalla percentuale di occupati nel settore high-tech: al primo posto c’e’ Baden-Wurttemberg con il 5,2 per cento del totale degli occupati, seguito da Rhône-Alpes (4,9%) e Lombardia (4,8%), quasi a pari livello, e dalla Catalogna (4,5%)”, conclude la Nota.