LUOGHI E VIE DELLA FEDE,CAPPELLINI:PROGETTO AFFERMA IDENTITÀ TERRITORIO

“Un’operazione di messa a sistema dei
tesori culturali e religiosi del territorio in cui siamo
riusciti a inserire anche lo storico convento di Pescarenico,
reso famoso dal Manzoni”. Lo ha detto l’assessore alle Culture,
Identità e Autonomie di Regione Lombardia Cristina Cappellini
commentando, in conferenza stampa, il progetto ‘Luoghi e vie
della fede in provincia di Lecco’ nel Palazzo delle Paure a
Lecco. Presenti Daniele Nava, sottosegretario alle Riforme
istituzionali, Enti locali, Sedi territoriali e Programmazione,
l’assessore allo Sport e Politiche per i giovani Antonio Rossi,
il consigliere regionale Mauro Piazza e il sindaco di Lecco
Virginio Brivio.

AZIONI PER E CON IL TERRITORIO – “Siamo di fronte a un progetto
– ha sottolineato l’assessore Cappellini – che è stato uno dei
primi valutati dal mio Assessorato in avvio di legislatura e
finalizzati alla conservazione e valorizzazione del patrimonio
culturale lombardo”. “Si tratta di un intervento – ha rimarcato
l’assessore – che si colloca nella scia dei progetti fortemente
voluti dalla Regione per sostenere i beni culturali e le
identità dei territori lombardi e, nello specifico, di quelli
della provincia di Lecco che ha inserito, in questo percorso,
ben 51 siti”.

VALORIZZAZIONE IN CHIAVE EXPO E DOPO EXPO – “Gli interventi – ha
spiegato Cappellini – hanno riguardato il restauro e la
conservazione di importanti edifici religiosi e di interesse
storico-culturale. Una virtuosa azione di salvaguardia e di
promozione del patrimonio dei luoghi di culto e delle vie
lecchesi dei pellegrini in vista di Expo, ma che guarda
soprattutto agli anni a venire”. “Un’operazione – ha
sottolineato – che ha visto un grande lavoro di squadra tra
tutti i soggetti coinvolti che, insieme a Regione Lombardia,
hanno creduto fino in fondo alla bontà dell’iniziativa e non è
da sottovalutare la presenza di esponenti dell’amministrazione
provinciale attuale e precedente, che ringrazio per aver
sostenuto con forza, insieme a noi, questo progetto.
Significativa anche la presenza di numerosi rappresentanti
istituzionali e dell’associazionismo del territorio”.

INIZIATIVE LEGATE A ESPOSIZIONE UNIVERSALE – “La Regione – ha
aggiunto – ha sostenuto i territori in vista di Expo,
confrontandosi con tutte le forze attive di ciascun territorio e
con iniziative importanti: dalla creazione della società
Explora, ai diversi interventi e bandi messi in campo in diversi
settori. Cito, a titolo di esempio, per quanto mi riguarda, il
bando per l’ammodernamento di musei e realtà culturali affinché
questi potessero attrezzarsi e presentarsi al meglio in vista
dell’Esposizione universale, oppure il bando per i siti Unesco e
le aree archeologiche, la Carta Cultura e molto altro”.

TURISMO RELIGIOSO AL CENTRO – “Regione Lombardia – ha affermato
l’assessore Cappellini – riserva grande attenzione e sensibilità
ai percorsi spirituali e agli itinerari turistico-religiosi,
dalla strada delle abbazie della provincia di Milano, alla Via
Francigena, comprendente il Cammino di Sant’Agostino, al Cammino
di San Colombano. Questo per la valenza spirituale che queste
realtà ci trasmettono e che vogliamo custodire come tesori
preziosi che ci legano alle nostre profonde radici culturali”.

I PARTNER – Partner del progetto sono, oltre a Regione
Lombardia, la Provincia, i Comuni di Lecco, Cassago Brianza,
Civate e Vestreno, la Camera di Commercio, la Fondazione della
Provincia di Lecco onlus, la Comunità montana Lario Orientale
Valle San Martino, l’Abbazia cistercense Santa Maria di Piona e
le parrocchie di Vezio e Dervio.

TESORI RACCONTANO STORIA LECCHESE – “Con il completamento di
questo percorso – ha affermato il sottosegretario Nava – abbiamo
portato a compimento un lavoro cui ho creduto da presidente
della Provincia e che è stato reso possibile da Regione
Lombardia che ha sostenuto gli sforzi del territorio”. “Avere
messo a sistema i nostri tesori culturali e religiosi – ha
proseguito – dimostra quanto il territorio lecchese abbia un
‘unicum’ speciale che ora racconta alle nuove generazioni la
nostra storia millenaria”.

CULTURE MESSE A SISTEMA – “Grazie a un paziente lavoro – ha
concluso l’assessore Cappellini – abbiamo messo a sistema realtà
straordinarie del territorio lecchese che ora saranno raccontate
anche da totem, pannelli e da un sito internet che ci consente
di riscoprirne davvero il valore”. (Ln)

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