“Ha ragione il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli, quando ricorda che una maggiore forma di autonomia per la Lombardia, territorio con un grande tessuto imprenditoriale di oltre 800mila imprese attive, un Pil corrispondente a un quarto di quello del Paese e superiore a quello di 17 Stati europei su 28, con quasi 40 milioni di presenze turistiche, significherebbe semplificare la burocrazia, abbassare le tasse e realizzare infrastrutture strategiche per far volare la locomotiva lombarda, trasformandola in un treno ad alta velocita’ che trascinerebbe la ripresa economica, produttiva e occupazionale di tutta l’Italia”. Lo afferma l’assessore della Regione Lombardia all’Autonomia e Cultura.
“Per questo – prosegue l’assessore – andremo fino in fondo nella trattativa con il Governo, e nel piu’ breve tempo possibile, per ottenere tutte le competenze, e le relative risorse, per fare della nostra Lombardia la prima Regione d’Europa”.