FESTIVAL DELLE ALPI

Favorire la valorizzazione dell’ambiente e delle sue biodiversita’ ed esaltare le caratteristiche peculiari dei territori montani attraverso l’organizzazione di una lunga e variegata serie di attivita’ legate alla montagna. Sono questi i principali obiettivi dell’8° edizione del ‘Festival delle Alpi e delle Montagne Italiane’, al via sabato 7 luglio con 140 eventi in 11 regioni italiane, dei quali 63 in Lombardia.

ASSESSORE SERTORI: MONTAGNA AL CENTRO – “Come assessore alla Montagna – ha detto l’assessore Massimo Sertori nel saluto che ha fatto pervenire agli organizzatori della conferenza stampa di presentazione del Festival che si e’ svolta stamane a Palazzo Lombardia – ho in mente di portare avanti un disegno strategico per il futuro delle Terre Alte che costituiscono una ricchezza che va preservata e valorizzata. E’ proprio in questo spirito che si inserisce il Festival delle Alpi, una manifestazione che riunisce esperti, ma anche comuni cittadini e soprattutto ragazzi. Eventi come questi rappresentano un’ottima vetrina a livello nazionale per tutte quelle iniziative legate al mondo della montagna, che significa soprattutto confronto e condivisione responsabile con il territorio”.

UN CALENDARIO RICCO DI APPUNTAMENTI – La rassegna, organizzata dall’Associazione Montagna Italia in collaborazione con il Club Alpino Italiano-Regione Lombardia, ha come fil rouge la montagna e le iniziative ad essa legate, che si possono svolgere in territori montuosi, ma anche in citta’. Escursioni, arrampicate, passeggiate, eventi enogastronomici alla scoperta dei rifugi, oltre a spettacoli, fiere, mostre, concerti e installazioni: la due giorni di eventi, con un linguaggio multimediale, permettera’ ai partecipanti di andare alla scoperta dei segreti della montagna, dell’ambiente alpino e delle sue genti.

CONSIGLIERE PEDRAZZI: SVILUPPO A TUTTO TONDO – “La montagna va tutelata e valorizzata ed eventi come questo contribuiscono non solo all’esaltazione del percorso di sviluppo socio-economico, ma anche di quello turistico, culturale, enogastronomico ed agricolo – ha affermato la consigliera regionale Simona Pedrazzi, componente della Commissione Speciale Montagna nel presentare l’evento – Regione Lombardia si e’ dimostrata particolarmente attenta alle politiche montane, istituendo un assessorato specifico ed una commissione speciale, di cui sono membro. La montagna ha bisogno di gente che collabori proficuamente e lavori nella direzione di sviluppare i suoi territori, anche quelli meno conosciuti, ma che si contraddistinguono per eccellenze territoriali e paesaggistiche. Io sono nata e ho vissuto ad alte quote quindi conosco bene le criticita’ e come poterle superare”.

RIPOSIZIONAMENTO E NUOVI MODELLI DI SVILUPPO – Che la montagna non sia marginale e l’obiettivo di Regione Lombardia sia il suo riposizionamento lo ha sottolineato anche l’assessore Sertori:
“Con le deleghe che mi sono state attribuite, abbiamo l’opportunita’ di portare avanti delle politiche specifiche e piu’
adatte alle esigenze montane, che sono diverse da quelle dei territori di pianura ma meritano allo stesso modo risposte tempestive. Per questo motivo dobbiamo pensare ad un modello di sviluppo che valorizzi e tuteli questi territori, esaltandone le caratteristiche peculiari e rendendoli piu’ attrattivi dal punto di vista turistico”.

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